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Ultime news sul maltempo di sabato 17

Ultimi aggiornamenti sul maltempo previsto per sabato 17 dicembre.

Il minimo depressionario in formazione sulla Tunisia, in base agli ultimi aggiornamenti dei modelli numerici globali, sembra assumere una traiettoria ancor più meridionale rispetto a quanto mostrato negli scenari proposti nei giorni precedenti, facendo pertanto affluire sulla nostra regione aria ancor più fredda ma con minori precipitazioni.

Lo scenario più aggiornato previsto dal modello ad alta risoluzione WRF-EMM2 by Meteocenter in esclusiva per meteoincalabria.com, consultabile liberamente cliccando qui, prevede per sabato 17 dicembre 2016, una giornata con cieli parzialmente nuvolosi quasi ovunque con addensamenti più consistenti sui settori ionici dove saranno possibili precipitazioni sparse di debole o al più moderata intensità (vedi fig. 1 relativa alle piogge previste nell’arco delle 24 ore).

D’altra parte la posizione del minimo favorirà il richiamo di venti di grecale/levante che convoglieranno aria fredda dai Balcani: sul Pollino e sulla Sila orientale si aspettano valori di -2°/-3° a circa 1600 m slm, mentre sulle aree meridionali della Calabria valori di 0°/-1° (sempre alla stessa quota).

Tutto ciò, unitamente alle previste precipitazioni, dovrebbe provocare nevicate sui versanti orientali di quasi tutti i monti calabresi: su Pollino, Mula, Sila Greca e versanti orientali della Sila, le nevicate (deboli o al più moderate) dovrebbero presentarsi oltre gli 800 m, con possibilità di comparsa di qualche fioccata localmente e temporaneamente anche a quote più basse. Su Serre Vibonesi e Aspromonte invece le nevicate dovrebbero essere un po’ più abbondanti e attestarsi su quote superiori ai 1200/1300 m slm, con possibilità di comparsa di qualche fioccata localmente e temporaneamente anche a quote più basse.

La fig. 2 mostra le aree che dovrebbero essere interessate dalle nevicate tra le 00:00 e le 12:00 di sabato, mentre la figura 3 mostra le nevicate nella seconda parte della stessa giornata.

Prudenza, infine, per lo stato dei mari. I venti moderati di grecale/levante, potrebbero generare moto ondoso molto mosso su gran parte dello Ionio, addirittura agitato sui bacini ionici reggini e catanzaresi (vedi fig. 4, tratta da Consorzio Lamma, dove con i colori rosso/gialli si indicano, appunto, i bacini con moto ondoso agitato, cioè con altezze delle onde comprese tra 3 e 5 m).

Foto in copertina di Rosalba Priolo

fig. 1

fig. 2

fig. 3

fig. 4

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