Stazione meteo di Soverato Marina
Rilevazioni dati meteoclimatici nel Comune di Soverato (CZ)

Soverato (Suvaràtu in calabrese) è un comune italiano di 9.061 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria. Terzo comune più popolato della provincia, dopo il capoluogo e Lamezia Terme, è situato nella parte sud del golfo di Squillace, distante circa 30 km dal capoluogo di regione. Nel 2015 Soverato si è aggiudicata la Bandiera Verde per le spiagge ‘a misura di bambino’ assegnata dai Pediatri Italiani, confermando il riconoscimento anche nel 2016, 2017, 2018 e 2019. Nel 2017 2018 e nel 2019la Città ionica si è aggiudicata la Bandiera Blu, l’autorevole riconoscimento europeo assegnato dalla FEE.
Stazione meteo
La stazione è ubicata in Soverato Marina a 35 m s.l.m. di quota.
E’ una stazione CAE attiva in telemisura.
Fa parte della rete gestita dal Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal.
I suoi sensori attualmente attivi sono: pluviometro, termometro.
Clima
Località posta sul Mar Ionio gode di un clima tipicamente Mediterraneo con inverni miti ed estati calde. In base alle medie desunte dai rilevamenti della stazione ARPACAL, la temperatura media del mese più freddo risulta +11°C a Febbraio, quella del mese più caldo è di +27.5°C ad Agosto. Il mese più piovoso è novembre con 138 mm medi.
Classificazione del clima secondo Koppen
Il calcolo della classificazione climatica secondo Koppen è stato effettuato sulla base dei dati della stazione gestita dal Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal le cui caratteristiche sono riportate al termine.
La località in oggetto è caratterizzata da un clima del tipo:
Csa = climi temperati con estate secca (Sommertrocken temperierte Klimate) o clima etesio (Etesienklima); almeno un mese invernale (dicembre, gennaio e febbraio nell’emisfero boreale; giugno, luglio o agosto nell’emisfero australe) ha come minimo il triplo delle precipitazioni del mese estivo (giugno, luglio o agosto nell’emisfero boreale; dicembre, gennaio e febbraio nell’emisfero australe) più secco, che devono essere inferiore a 30 mm, con temperatura media del mese più caldo superiore a 22 °C.
Posizione
Soverato, incastonata come una perla, nel Golfo di Squillace sorge su una pendice collinare tra le valli dell’antico Caecinus, odierno Ancinale, e quelle del torrente Beltrame.
Soverato è variamente distribuita nel territorio, è possibile distinguere tre zone contingenti, la prima sulla costa, la seconda, poco distante e leggermente distaccata dalla prima, in bassa collina e la terza, alla stessa altezza della seconda, rappresenta quel che rimane della vecchia Soverato (Soverato Vecchia). La popolazione è prevalentemente accentrata nella parte bassa della cittadina. L’area collinare abitata di Soverato prende il nome di Soverato Superiore.
Monumenti e luoghi di interesse
Conosciuta come la Perla dello Jonio, Soverato, grazie anche ai riconoscimenti della Bandiera Blu, si è trasformata in una delle destinazioni turistiche più frequentate della Calabria, sia dai giovani che dalle famiglie. Un mare che è stato scelto dal cavalluccio marino per vivere e riprodursi. L’ippocampo, simbolo di Soverato, è un curioso pesciolino che popola i fondali di questa zona e per proteggerlo è stato istituito un Parco Marino di fronte la baia antistante il Lido San Domenico. In ecologia, i cavallucci marini sono considerati un valido indicatore di qualità ambientale, dal momento che sono degli organismi stanziali che vivono in habitat in stato di equilibrio naturale.
LUNGOMARE
Il lungomare è il fulcro della vita mondana soveratese. È il luogo ideale non solo per passeggiare ma anche per pedalare e praticare altri sport. Parti dalla villetta comunale, dai un’occhiata alla statua del cavalluccio marino realizzata da Franco Mirenzio e arriva fino all’hotel San Domenico.
Se sei in vacanza a Soverato intorno ad aprile potrai anche innamorarti di una splendida pianta esotica originaria del Sudafrica che con i suoi fiori rossi colora il lungomare di Soverato. Il suo nome scientifico è “Erythrina Caffra” ma è chiamata più comunemente “Albero del corallo”.
EX- COMAC
Sul lato sinistro del lungomare, all’altezza della baracca dei pescatori c’è l’Ex-Comac. È un capannone industriale di più di 1.000 metri quadri che negli anni ’30 era una raffineria di quarzo, estratto da una cava di Davoli. L’opificio negli anni successivi è stato poi trasformato in una fabbrica di legname e materiale da costruzione.
Dopo decenni di abbandono oggi questo spazio urbano è usato d’estate come sede per numerosi eventi culturali e fiere, tra cui la Green Expo.
CHIESA DELLA MADONNA DI PORTO SALVO
Per i soveratesi è la “chiesetta dei pescatori”. Fu costruita nel 1906 da Rocco Caminiti come voto alla Madonna di Porto Salvo per averlo salvato dal mare in tempesta. Tra le cose che amo di più ci sono i tre affreschi che decorano le pareti esterne, dipinti da Pinizzotto, l’iraniana Ghazanfari e De Pasquale.
La seconda domenica di agosto da questa chiesetta parte la processione della Madonna a mare, un evento che ogni anno richiama a Soverato migliaia di fedeli e turisti da tutto il comprensorio.
GROTTICELLE
Le Grotticelle funerarie sono l’evidenza archeologica più antica di Soverato. Risalgono all’età del Bronzo, quindi parliamo di circa 3.000 anni fa e sono molto simili a quelle che puoi vedere a Calanna, nel reggino.
La necropoli, attribuita ad uno stanziamento di siculi sulla costa, è stata scoperta dopo una mareggiata del 1926, insieme alla cava di macine, grazie ai sopralluoghi richiesti dal Prof. Vincenzo Sangiuliano. Le piccole cavità si trovano su una parete rocciosa sotto la strada 106, all’ingresso lato nord di Soverato e sono visibili solo dalla spiaggia.
CAVA DI MACINE
A poca distanza dalle Grotticelle, davanti il lido Bikini puoi intravedere dei manufatti di conglomerato che si pensa siano stati sfruttati in epoca romana per estrarre numerose macine da mulino.
La cava è quasi del tutto sommersa e ricoperta dalla sabbia e dagli stabilimenti balneari costruiti lì intorno. L’area è sottoposta a vincolo archeologico e si estende dall’hotel San Domenico fino al campeggio Glauco.
MUSEO DELLE PIETRE E DEI MINERALI
GIARDINO BOTANICO SANTICELLI
Il giardino botanico Santicelli oltre ad essere un’oasi naturalistica di oltre mille specie di piante tipiche della macchia mediterranea e di molte altre esotiche è una terrazza con vista sul golfo di Soverato e Squillace.
Lungo uno dei sentieri ci sono quattro postazioni antiaeree della seconda guerra mondiale, collegate tra di loro da tunnel sotterranei.
Nella parte bassa del giardino puoi vedere da vicino quella che è stata definita da molti la Torre di Carlo V, una delle 339 torri di avvistamento del Regno di Napoli costruite alla fine del XVI secolo per proteggere la costa dagli attacchi saraceni. In realtà, secondo il Gruppo archeologico Paolo Orsi la torre è stata costruita tra il 1740 e il 1786 perchè non figurava nella carte geografiche dell’epoca conservate presso la Biblioteca Nazionale di Napoli.
CHIESA DI MARIA SS. ADDOLORATA
La chiesa di Maria SS. Addolorata di Soverato Superiore è uno dei primi edifici costruiti subito dopo il terremoto del 1783. Il capolavoro che custodisce al suo interno è la Pietà del Gagini, una scultura in marmo bianco di Carrara realizzata nel 1521.
L’opera, commissionata all’artista palermitano da Giovanni Martino d’Aquino e dal beato Francesco da Zumpano ha una storia un po’ curiosa. In origine si trovava presso il Convento di Santa Maria della Pietà di Petrizzi. La leggenda racconta che dopo il terremoto la statua fu trasportata proprio davanti alla chiesa da un carro trainato da buoi. Altre opere presenti all’interno sono l’Ecce Homo, un bassorilievo di Gagini che raffigura Cristo risorto con un angelo e i simboli della passione e un crocifisso ligneo del XVII secolo di Fra Angelo di Pietrafitta.
SOVERATO VECCHIA
Soverato Vecchia è uno di quei posti in cui ti ritrovi immersa nel silenzio, tra scorci che guardano al mare e muretti a secco medievali. Da qui puoi godere di una vista spettacolare su tutto il golfo di Squillace. Il sito, definito anche “Suberatum” per la presenza di alberi da sughero, risale al X secolo e si trova a due passi da Soverato Superiore su una collina a circa 95 metri s.l.m. Per raggiungere Soverato Vecchia devi arrivare nei pressi della scuola elementare, girare a destra dove c’è il monumento dedicato ai Caduti e poi seguire le indicazioni.
Credits
La maggior parte delle informazioni è desunta da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Soverato
https://www.pennainviaggio.com/cosa-vedere-a-soverato/
Il calcolo del tipo di clima secondo Koppen è stato eseguito mediante il calcolatore disponibile su http://www.meteotemplate.com/template/plugins/climateClassification/koppen.php