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Stazione meteo di Paola

Rilevazioni dati meteoclimatici nel Comune di Paola (CS)

Paola (Pàula in calabrese, Patikon in greco bizantino) è un comune italiano di 15 716 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria.
È principalmente conosciuta per aver dato i natali a san Francesco da Paola.

Stazione meteo

La stazione è ubicata in Paola a 160 m s.l.m. di quota
E’ una stazione CAE attiva in telemisura.
Fa parte della rete gestita dal Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal.
I suoi sensori attualmente attivi sono: pluviometro, termometro, barometro, igrometro, velocità e direzione vento, radiometro.

Clima

Per la sua posizione geografica e per la sua natura collinare, a tratti montuosa, è un territorio di marcati contrasti climatici: presenta infatti due fasce climatiche, essendo il suo territorio a direttamente a contatto col mar Tirreno a ovest e confinato dalla Catena Paolana (o costiera) ad est.
Nella zona litoranea e nei versanti che si affacciano sul mare si riscontra il clima tipicamente mediterraneo, con inverno mite ed estate calda e siccitosa.
In base alla media desunta dai dati della stazione Arpacal, attiva dal 1988, la temperatura media dei mesi più freddi, gennaio e febbraio, si attesta a +10,4 °C e + 10,3°C rispettivamente; quella del mese più caldo, agosto, è di +25,2 °C.
Le precipitazioni medie annue (basate su dati pluviometrici che partono dal 1924) si aggirano sui 1066,9 mm con un minimo estivo e un picco tra l’autunno e l’inverno.

Classificazione del clima secondo Koppen

Il calcolo della classificazione climatica secondo Koppen è stato effettuato sulla base dei dati della stazione gestita dal Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal le cui caratteristiche sono riportate al termine.
La località in oggetto è caratterizzata da un clima del tipo:
Csa = climi temperati con estate secca (Sommertrocken temperierte Klimate) o clima etesio (Etesienklima); almeno un mese invernale (dicembre, gennaio e febbraio nell’emisfero boreale; giugno, luglio o agosto nell’emisfero australe) ha come minimo il triplo delle precipitazioni del mese estivo (giugno, luglio o agosto nell’emisfero boreale; dicembre, gennaio e febbraio nell’emisfero australe) più secco, che devono essere inferiore a 30 mm, con temperatura media del mese più caldo superiore a 22 °C.

Posizione

Sorge a 94 m s.l.m., sopra un terrazzamento costiero del fianco ovest della catena da essa chiamata Paolana (o costiera).
La parte nord-occidentale di tale Catena, ha inizio a N dal Passo dello Scalone (740 m) e ha un asse diretto per circa due terzi da NO a SE, poi verso S, con una lunghezza complessiva di circa 80 km. Le massime altitudini sono Cozzo Cervello (1389 m) e M. Cocuzzo (1541 m).
Il territorio del comune di Paola presenta caratteri costieri, collinari e montanti e conseguenti differenze climatiche, ambientali e litologiche.

Monumenti e luoghi di interesse

• La cittadina è una delle mete del turismo religioso in Calabria.
• Fra i principali luoghi di interesse si segnalano il Santuario di San Francesco, la Badia, la chiesa cosiddetta di Sotterra (nella località omonima – già Gaudimare – con dipinti di cui quelli più antichi sono variamente datati ai secoli altomedievali), rovine romane, Palazzo Scorza, il castello di Paola.
• Il 27 marzo si celebra la nascita di San Francesco di Paola, mentre il 2 aprile (festa canonica del Santo di Paola) la morte. I solenni festeggiamenti in onore di San Francesco si tengono dal 1° al 4 maggio, con diverse processioni a terra e a mare del “busto” del Santo e del mantello. La tradizione vuole che un barcaiolo si rifiutò di traghettare San Francesco dalla costa calabra a Messina ed il Santo attraversò lo stretto con il proprio mantello. San Francesco è stato proclamato oltre che patrono della Calabria anche patrono della gente di mare. Il 4 maggio 2008 si sono conclusi i festeggiamenti per il V centenario della morte di San Francesco.
• In merito agli elementi di pregio storico – religioso e culturale occorre ricordare che il secolo XVI fu senz’altro il periodo d’oro per Paola, grazie specialmente a San Francesco, i cui fedeli provenienti da ogni parte della Calabria. Per questo motivo si ebbe un incremento urbanistico notevole per quei tempi. La città espandendosi venne abbellita nei palazzi, nelle strade e nelle fontane. In poco meno di un secolo si delineò una febbrile attività edilizia ed artistica.
• Oltre al santuario di San Francesco di Paola, le chiese e i conventi presenti a Paola sono comunque numerosi
• Il santuario di San Francesco di Paola sorge nella parte alta e collinare della cittadina, in una valle costeggiata dal torrente Isca e ricca di vegetazione. È meta di pellegrinaggio da tutto il sud Italia, specialmente dalla Calabria, di cui san Francesco è patrono. Custodisce parte delle spoglie del santo (le restanti si trovano a Tours in Francia).
Davanti al santuario vi è un ampio piazzale, al limite del quale si erge la facciata principale del tempio. A destra dell’ingresso principale, vi è un arco tramite il quale si accede alla parte laterale del santuario, in cui si trovano l’ampia basilica moderna (inaugurata nel 2000) e la fonte della cucchiarella, alla quale sogliono bere i pellegrini. Accanto a questa è esposta una bomba inesplosa, caduta nel torrente accanto al santuario durante un bombardamento anglo-americano nel mese di agosto del 1943, che non danneggiò il santuario. Continuando si accede al ponte del Diavolo e ad un sentiero al termine del quale si trova un luogo che fu rifugio del santo nei suoi anni giovanili.
Entrando nel santuario per l’ingresso principale, si accede a due ambienti semi-aperti iniziali. Nel primo sono conservate diverse lapidi, datate fra il XVI ed il XX secolo, che ricordano varie ricorrenze ed eventi riguardanti il santuario, mentre il secondo è il vero pronao della basilica antica: a destra si trova il portale di accesso alla basilica, a sinistra vi è un affaccio sul torrente e sull’adiacente convento, ed avanti vi è l’ingresso al chiostro ed al romitorio del santo e la cella del beato Nicola.
La basilica antica, in stile romanico, risalente al XVI secolo, è composta da un’ampia aula principale piuttosto spoglia e da un’unica navata laterale a destra, lungo la quale si aprono quattro cappellette, che ha il suo culmine nella sontuosa cappella barocca che custodisce le poche reliquie di san Francesco pervenute a Paola, fra cui alcuni suoi abiti e frammenti di ossa.
Nel chiostro del santuario, chiuso verso l’esterno con vetrate, si trova il roseto del santo, che costituisce oggi un folto giardino, e ospita lungo le sue pareti interne affreschi raffiguranti i principali episodi della vita del santo, molti dei quali legati a leggende. Adiacente ad esso è il romitorio di San Francesco, un insieme di angusti spazi sotterranei che costituirono il primo nucleo di cenobio per il santo e per i suoi confratelli. Fra il chiostro e la basilica antica si erge il campanile del tempio.

Credits

La maggior parte delle informazioni è desunta da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Paola_(Italia)
http://www.treccani.it/enciclopedia/paola/
http://www.cfd.calabria.it
Il calcolo del tipo di clima secondo Koppen è stato eseguito mediante il calcolatore disponibile su http://www.meteotemplate.com/template/plugins/climateClassification/koppen.php

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