Gli scenari a lungo termine prospettati dai principali centri di previsione mondiali (l'”americano” GFS, l'”europeo” ECMWF, il britannico UKMO e il canadese GME/CMC) hanno dell’incredibile, prospettando un’ondata di aria calda di origine sub-sahariana con valori termici che sarebbero molto elevati anche per il bimestre luglio/agosto, figuriamoci per i primi di maggio!!
La figura 1 mostra proprio la campana di aria calda prevista dal modello GFS per giorno 6 maggio: un promontorio vigoroso e rovente (favorito da un poderoso affondo di una goccia di aria fredda in quota in pieno Atlantico) che potrebbe far salire le temperature su valori che nelle zone interne pianeggianti della nostra regione raggiungerebbero anche i 34°/35°, oltretutto per più giorni consecutivi (da lunedì 4 a venerdì 8 maggio)!!!! In figura 2 sono riportate le anomalie termiche previste (alla quota di 850 hPa, circa 1550 m slm): come si vede sono paventate temperature anche di 12° superiori alle medie del periodo!!!!
Ovviamente vanno fatte alcune doverose precisazioni: le previsioni testè esposte sono a ben 6 giorni, un lasso di tempo ancora troppo lungo per confidare in una loro sufficiente attendibilità. Lo scenario di base di una rimonta anticiclonica subtropicale sarà quasi certamente confermato (le masse d’aria calda, essendo più leggere, scorrono a quote più elevate e pertanto sono meno influenzate dalle montagne …quindi i modelli matematici sono più “bravi” a prevedere le loro evoluzioni) ma verosimilmente i “dettagli” relativi alla durata e intensità previste subiranno, nelle prossime ore, modifiche….che probabilmente tenderanno a rendere la fiammata meno duratura e meno intensa.
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FIGURA 1
FIGURA 2
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