Meteo in Calabria

Resoconto dicembre 2017: mese freddo ovunque

ECCOCI NUOVAMENTE CON I NOSTRI RESOCONTI CLIMATICI DEI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA CALABRESI…

Sulla base dei dati del Centro Funzionale Multirischi della Calabria, analizziamo, pertanto, l’andamento climatico del mese di DICEMBRE 2017.

1. INIZIAMO CON L’ANALIZZARE L’ANDAMENTO DELLE TEMPERATURE…  

…fornendo per ogni città i valori medi mensili delle minime, delle medie e delle massime:

Città Temp. Minima Temp. Media Temp. Massima
Cosenza +3,5° +7,8° +13,2°
Crotone (*) +8,7° +11,9° +14,9°
Catanzaro +6,9° +9,6° +13,1°
Vibo Valentia +5,5° +8,0° +11,2°
Reggio Calabria +10,0° +12,4° +15,0°

(*) mancano i dati del 21 e 22 dicembre 2017

 

1.1 Escursioni termiche

Come si può notare la più grande escursione termica spetta sempre alla città di Cosenza (9,7° di differenza tra le medie delle massime e delle minime) che presenta, come usuale, la media minime più bassa +3,5° (la media massime più alta, invece, è quella di Reggio Calabria con +15,0°).

La città con la più bassa escursione termica, invece, è risultata Reggio Calabria con soli 5,1° di differenza tra le medie di minime e massime.

1.2 Massime e minime assolute

La massima assoluta del mese è stata di +19,2° registrata il 12 dicembre a Reggio Calabria. La minima assoluta è stata di -3,8° a Cosenza il 20 dicembre (per vedere le massime e minime assolute di dicembre 2017 per ogni capoluogo si veda la figura successiva).

1.3 Le città più fredde e calde

Se analizziamo i valori medi abbiamo che: le città capoluogo più calde sono risultate Reggio Calabria (+12,4°) e Crotone (+11,9°).

La città più fredda è risultata Cosenza con 7,8° seguita da vicino da Vibo Valentia con 8,0°. Valore intermedio per Catanzaro con 9,6°. (per vedere le temperature medie di dicembre 2017 per ogni capoluogo vedi figura successiva). 

1.4 Anomalie di temperatura

Vediamo adesso quanto questi valori si discostano dalle medie del periodo.

Ebbene, analizzando i dati forniti sempre dal Centro Funzionale Mutlirischi della Calabria, per il ventennio 1987-2006, per il mese di DICEMBRE, vediamo che le temperature medie e le relative anomalie del 2017 sono:

Città Media di dicembre

nel periodo 1987-2006

Anomalia termica di dicembre 2017
Cosenza +8,4° – 0,6°
Crotone +11,1°  – 0,8°
Catanzaro +9,9° – 0,3°
Vibo Valentia (*) +9,5° – 1,5°
Reggio Calabria +13° – 0,6°

(*) relativa al periodo 2000-2015

 

Per vedere su carta le anomalie termiche di dicembre 2017 per ogni capoluogo vedi figura successiva).

 

2. ANALIZZIAMO ORA LE PIOGGE…

…fornendo per ogni città i valori mensili di pioggia e il numero di giorni piovosi:

Città Pioggia mensile [mm] N° giorni di pioggia

(giorni con pioggia giornaliera  0,2 mm)

Cosenza 129,2 17
Crotone          21,2 7
Catanzaro 55 11
Vibo Valentia  111,2 14
Reggio                     Calabria 56,4 15

Dati rappresentati in figura successiva.

 

2.1 Anomalie di pioggia

Le medie del periodo 1987-2006 (in questo caso è possibile analizzare anche i dati della città di Vibo Valentia) e le relative anomalie, risultano, invece (vedi fig. successiva):

 

Città Media di precipitazioni

(dicembre)

[mm]

Anomalia di precipitazione 

(dicembre 2017)

[mm]

Anomalia di precipitazione

(dicembre 2017)

rispetto alla media 

Cosenza 125,1 + 4,1 + 3%
Crotone 105,9 – 84,7 – 80%
Catanzaro 157,3 – 102,3 – 65%
Vibo Valentia 137,7 – 26,5 – 19%
Reggio Calabria 91,3 – 34,9 – 38%

 

 

2.2 Anomalie di giorni piovosi

Le medie del periodo 1987-2006 (in questo caso è possibile analizzare anche i dati della città di Vibo Valentia) e le relative anomalie, risultano, invece:

Città Media di giorni piovosi (*)

(DICEMBRE)

Anomalia di giorni piovosi (*)

(DICEMBRE 2017)

Cosenza 12  + 5 
Crotone 9,1 – 2,1
Catanzaro 12,3 – 1,3
Vibo Valentia 11,1 + 3,9
Reggio Calabria 10,8 + 4,2

(*) In questa sede si considera “giorno piovoso” quello con pioggia giornaliera  0,2 mm.

 

3. SINTESI CLIMATICA DI DICEMBRE 2017 PER LE CITTA’ CAPOLUOGO CALABRESI

Da un punto di vista TERMOMETRICO, si è confermato un trend che ormai dura da più di tre mesi e che ha caratterizzato l’intero autunno 2017 (che, lo si ricorda, da un punto di vista meteorologico è iniziato l’1 settembre ed è terminato il 30 novembre): quindi, dopo settembre, ottobre e novembre, con dicembre 2017 si registra il quarto mese di fila più freddo della media.

In questo mese di DICEMBRE 2017 si è passati quindi dal marcato fresco di Vibo Valentia con anomalia di ben -1,5° ai moderati sotto-media di Crotone con -0,8°, Cosenza e Reggio Calabria con -0,6° ai valori quasi in media di Catanzaro con -0,3°. 

E’ da dire, inoltre, che per la città di Crotone mancano i dati dei giorni 21 e 22 che, come si ricorda, sono stati caratterizzati da temperature generalmente sotto media su tutta la regione: quindi il dato della città pitagorica potrebbe anche essere leggermente sovrastimato.

Anche i dati di temperatura globali riferite alla parte bassa della troposfera (low level troposphere), basati su osservazioni satellitari allo spettro delle microonde (progetto Global Temperature Report dell’Università dell’Alabama), confermano le nostre analisi mostrando aree leggermente più fresche (in celeste) per dicembre 2017 sulla Calabria e l’Europa centrale con temperature più basse rispetto alle medie del periodo comprese in un intervallo di 0,5° e 1,5°.

Passiamo, infine ai dati di PIOGGIA: dopo il siccitoso mese di ottobre, e novembre 2017 con piogge quasi ovunque superiori alle medie del periodo, vediamo che il mese di dicembre 2017 è stato complessivamente deficitario, soprattutto sui versanti ionici regionali: eclatante è il deficit di pioggia registrato a Crotone con ben l’80% in meno di piogge rispetto alla media del periodo e Catanzaro con il -65%. Anche i versanti tirrenici meridionali non se la sono passata bene visti i deficit di Reggio Calabria (-38%) e Vibo Valentia (-19%). Unico dato in controtendenza si è registrato proprio nella città di Cosenza (+3%) che, però, ricordiamo, viene da un lungo periodo di siccittà grave.

In un prossimo articolo analizzeremo l’impatto che queste piogge hanno avuto sullo stato di siccità nelle principali località della nostra regione, analizzando l’andamento dell’indice SPI.

In sintesi, dicembre 2017 è stato un mese freddo ovunque ma secco soprattutto sui versanti ionici.

Discreto, dopo anni, l’innevamento dei monti a quote superiori a 1100 m slm, grazie a una serie di perturbazioni atlantiche che hanno scaricato cm su cm di neve soprattutto su Monti dell’Orsomarso, versanti occidentali di Pollino e Sila, Serre Vibonesi e Aspromonte.

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