Meteo in Calabria

Resoconto di gennaio 2020: uno dei più secchi dell’intera storia climatica calabrese

RIECCO NUOVAMENTE I NOSTRI RESOCONTI CLIMATICI DEI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA CALABRESI…

Sulla base dei dati del Centro Funzionale Multirischi della Calabria, analizziamo, pertanto, l’andamento climatico del mese di GENNAIO 2020.

 

1. INIZIAMO CON L’ANALIZZARE L’ANDAMENTO DELLE TEMPERATURE…  

…fornendo per ogni città i valori medi mensili delle minime, delle medie e delle massime:

Città Temp. Minima Temp. Media Temp. Massima
Cosenza +2,4° +7,3° +13,7°
Crotone (*) +8,4° +11,4° +14,2°
Catanzaro +7,5° +9,9° +13,5°
Vibo Valentia +6,0° +8,3° +11,4°
Reggio Calabria +10,6° +12,8° +15,2°

 

(*) mancano i dati di temperatura del 19 gennaio

1.1 Escursioni termiche

Come si può notare la più grande escursione termica spetta sempre alla città di Cosenza (11,4° di differenza tra le medie delle massime e delle minime) che presenta, come usuale, la media minime più bassa +2,4° confermando le sue caratteristiche continentali.

La città con la più bassa escursione termica, invece, è risultata Reggio Calabria (soli 4,6° di differenza tra le medie di minime e massime).

Le città con la più alta media delle massime, sono risultate Crotone con +14,2° e Reggio Calabria con +15,2°.

Si ricorda che, per la città di Crotone, mancano i dati di temperatura del 19 gennaio 2020.

 

1.2 Massime e minime assolute

La massima assoluta del mese è stata di +19,2° registrata il 29 gennaio a Reggio Calabria. La minima assoluta è stata di -2° a Cosenza il 7 gennaio (per vedere le massime e minime assolute di gennaio 2020 per ogni capoluogo si veda la figura successiva): quindi anche in gennaio, come in dicembre, la città bruzia è stata l’unico capoluogo a scendere sotto lo zero.

Si ricorda che, per la città di Crotone, mancano i dati di temperatura del 19 gennaio 2020.

 

1.3 Le città più fredde e calde

Se analizziamo i valori medi abbiamo che: le città capoluogo più calde sono risultate Reggio Calabria (+12,8°) e Crotone (+11,4°).

La città più fredda è risultata Cosenza con +7,3° seguita da Vibo Valentia con +8,3° (per vedere le temperature medie di gennaio 2020 per ogni capoluogo vedi figura successiva). 

Si ricorda che, per la città di Crotone, mancano i dati di temperatura del 19 gennaio 2020.

 

1.4 Anomalie di temperatura

Vediamo adesso quanto questi valori si discostano dalle medie del periodo.

Ebbene, analizzando i dati forniti sempre dal Centro Funzionale Mutlirischi della Calabria, per il ventennio 1987-2006, per il mese di GENNAIO, vediamo che le temperature medie e le relative anomalie del 2020 sono:

Città Media di gennaio

nel periodo 1987-2006

Anomalia termica di gennaio 2020
Cosenza +7,5° – 0,2°
Crotone +9,8° + 1,6°
Catanzaro +8,8° + 1,1°
Vibo Valentia (*) +8,2° + 0,1°
Reggio Calabria +11,9° + 0,9°

 

(*) relativa al periodo 2000-2015

Per vedere su carta le anomalie termiche di gennaio 2020 per ogni capoluogo vedi figura successiva).

Si ricorda che, per la città di Crotone, mancano i dati di temperatura del 19 gennaio 2020.

 

2. ANALIZZIAMO ORA LE PIOGGE…

…fornendo per ogni città i valori mensili di pioggia e il numero di giorni piovosi:

Città Pioggia mensile [mm] N° giorni di pioggia

(giorni con pioggia giornaliera  0,2 mm)

Cosenza 23,6 8
Crotone          6,6 5
Catanzaro 24,4 6
Vibo Valentia  24,6 11
Reggio                     Calabria 2,2 3

Dati rappresentati in figura successiva.

 

2.1 Anomalie di pioggia

Le medie del periodo 1987-2006 (in questo caso è possibile analizzare anche i dati della città di Vibo Valentia) e le relative anomalie, risultano, invece (vedi fig. successiva):

Città Media di precipitazioni

(gennaio)

[mm]

Anomalia di precipitazione 

(gennaio 2020)

[mm]

Anomalia di precipitazione

(gennaio 2020)

rispetto alla media 

Cosenza 98,3 – 74.7 – 76%
Crotone 68,0 – 61,4 – 90%
Catanzaro 107,2 – 82,8 – 77%
Vibo Valentia 98,5 – 73,9 – 75%
Reggio Calabria 75,2 – 73 – 97%

 

 

3. SINTESI CLIMATICA DI GENNAIO 2020 PER LE CITTA’ CAPOLUOGO CALABRESI

Da un punto di vista TERMOMETRICO gennaio 2020 è stato un mese generalmente mite con temperature oltre le medie soprattutto su Crotone che ha registrato un’anomalia di quasi +1,6°. Degne di nota anche le anomalie positive di Catanzaro e Reggio C. (+1,1° e + 0,9° rispettivamente), mentre in media sono risultate Cosenza e Vibo, con la città bruzia che, addirittura, ha mostrato un lieve sottomedia di -0,2°: questo risultato è da attribuire essenzialmente al basso valore assunto dalle medie delle minime grazie a un mese anticiclonico che ha favorito, durante le ore notturne, calma di venti e cieli sereni, condizioni quindi ottimali per il ripetersi del fenomeno di inversione termica tipico di alcune valli interne come quella del Crati ove è ubicata Cosenza. 

E’ da notare, infatti, come nel mese di gennaio la città bruzia abbia sperimentato molte giornate di gelo, cioè giornate in cui la temperatura minima scende sotto o eguaglia lo zero: in particolare in questo mese di gennaio 2020 Cosenza ha registrato ben 7 giorni di gelo (1, 3, 7, 8, 9, 11, 16) con un minimo di -2° il 7 gennaio. Questa situazione ha permesso il raggiungimento di un valore medio delle minime alquanto basso (+2,4°) che risulta al di sotto del valore medio (che è di 3,6° per il mese di gennaio a Cosenza) di ben 1,2°. Si noti, invece, come la media delle massime, +13,7°, risulti essere più alta della media di gennaio (+11,9°) di ben +1,8°. L’effetto complessivo sulle temperature medie per la città bruzia è stato, quindi, quello di un leggero sotto-media: nelle città dove l’effetto d’inversione termica non ha potuto esplicarsi nel migliore dei modi, invece, il risultato totale è stato quello di una temperatura media mensile superiore a quella “normale”. 

In Calabria continua, quindi, una lunga fase mite: da quando abbiamo ripreso il monitoraggio del clima calabrese (dopo l’interruzione estiva causata dall’aggiornamento del sito), ovvero da settembre 2019, tutti i mesi sono stati molto miti, con anomalie anche notevoli come accaduto nel mese di novembre (clicca qui).

I dati di temperatura globale riferite alla parte bassa della troposfera (low level troposphere), basati su osservazioni satellitari allo spettro delle microonde (progetto Global Temperature Report dell’Università dell’Alabama), mostrano aree più calde in un range di +0,5° / +1,5° per gennaio 2020 sulla Calabria: valore in buon accordo con i dati delle stazioni a terra che abbiamo appena mostrato, al netto di fenomeni locali come l’inversione termica di Cosenza.

Si noti come il mese appena trascorso sia stato caldo sull’intero pianeta, con anomalie positive su tutta l’Europa, particolarmente forti sull’area del Baltico con punte addirittura di +3,5°!

GLOBALMENTE questo mese (al pari di dicembre 2019) è stato più caldo della media di +0,56°: in particolare il mese di gennaio 2020 si pone come il più caldo gennaio da quando sono iniziate le rilevazioni satellitari (cioè 42 anni fa): la stessa cosa era accaduta col mese di novembre 2019, e con dicembre 2019, segno evidente che il riscaldamento globale non sembra mostrare pause.

Ma le note anomale non terminano qui: da un punto di vista PLUVIOMETRICO è stato un mese straordinariamente SECCO su tutta la regione, con deficit compresi tra il 75% e il 97% con Reggio Calabria che, addirittura, ha registrato appena 2,2 mm!

Ed infatti si può notare come si siano battuti alcuni record di minore piovosità in gennaio:

Insomma, per farla breve: non si può dire che sia stato il mese di gennaio in assoluto più secco della storia climatica calabrese (l’analisi andrebbe estesa a molte altra stazioni con successiva interpolazione spaziale dei dati) ma si può asserire senza tema di essere smentiti che è gennaio 2020 è stato ECCEZIONALMENTE SECCO, UNO DEI PIU’ SECCHI DELL’INTERA STORIA CLIMATICA CALABRESE. 

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