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(quasi) Nubifragio a Cosenza città: i dati.

Oggi, martedì 13 settembre 2016, Cosenza città e il suo immediato hinterland sono state colpite da un intenso rovescio di pioggia che è riuscita a creare allagamenti e disagi alla circolazione.

Dalle ore 16:00/16:10, su Cosenza si è scatenato un temporale precedentemente originatosi sulla catena costiera cosentina e sospinta verso la città bruzia dai venti in quota da ovest.

L’immagine radar della Protezione Civile delle ore 16:20 (vedi fig. 1 e il particolare sulla Calabria in fig. 2), mostra due “puntini” gialli indicanti, appunto, le aree a forte intensità di pioggia: uno a sud ricadente grosso modo sulla città, l’altro a nord ricadente sulla frazione “Taverna” di Montalto Uffugo (CS).

La pioggia è proseguita in maniera intensa per poco più di 1 ora, durante i quali sono stati accumulati:

– a Cosenza città (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal): poco più di 30 mm di cui 29,5 mm caduti tra le 15:00 e le 16:00;

– a Cosenza 118 (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal): 35 mm di cui circa 28 mm caduti fra le 15:00 e le 16:00;

– a Dipignano – fraz. Laurignano (stazione della nostra rete di monitoraggio): 26,4 mm;

– a Cosenza zona grattacielo (stazione della nostra rete di monitoraggio): 24,1 mm;

– a Castolibero – fraz. Andreotta (stazione della nostra rete di monitoraggio): 23,4 mm;

– a Monte Curcio (stazione del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal): circa 41,5 mm;

Tale precipitazione sulla città di Cosenza non rientra per pochissimo nella definzione di “nubifragio” (si ricorda che si intende per “nubifragio” una pioggia che scarica più di 30 mm in un’ora): anche se, poi, analizzando in futuro i dati a scala sub-oraria, probabilmente si vedrà che i 29,5 mm registrati alla stazione di Cosenza fra le 15:00 e le 16:00, sono caduti non in 1 ora, ma (forse) in 50 o 55 minuti, rientrando quindi nella definizione di “nubifragio”: verificheremo.

D’altra parte la classificazione di tale evento come “rovescio” o “nubifragio” può essere una questione di lana caprina: ciò che conta sono gli allagamenti registrati e gli alberi abbattuti a Cosenza città (si vedano figg. 3 – 6).

Si noti, infine, l’estrema localizzazione dell’area con più intense precipitazioni: a Cosenza, come abbiamo visto, una media di 30 mm circa, mentre a Rende (CS) zona Magdaloni (stazione della nostra rete di monitoraggio) soli 5,6 mm, o a Montalto Uffugo – fraz. Settimo (stazione della nostra rete di monitoraggio) soli 1,3 mm. Quest’ultimo, in particolare, è il dato più clamoroso: piogge quasi nulle nella frazione di Montalto Uffugo denominata “Settimo”, mentre nubifragio a 3 km più a nord nella frazione “Taverna” dove non abbiamo stazioni di rilevamento, ma dove un nostro utente, Giuseppe De Seta, ha scattato foto eloquenti riportate nelle figg. 7 – 9.

fig. 1

fig. 2

fig. 3

fig. 4

fig. 5

fig. 6

fig. 7

fig. 8

fig. 9

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