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Peggioramento imminente sulla Calabria!

Dopo una giornata interlocutoria caratterizzata, come da previsioni, da nuvolosità medio-alta (altostrati) in graduale ispessimento, siamo ormai in attesa del peggioramento che noi di www.meteoincalabria.com abbiamo delineato a grandi linee sin dalla settimana scorsa.
Ormai la saccatura del flusso polare principale sta sempre più stirandosi sino a staccarsi completamente (tra oggi e martedì mattina) isolandosi (cut-off) e generando una “goccia di aria fredda in quota” (con valori di -18°alla superficie isobarica di 500 hPa, cioè circa 5700 m slm) che, come sovente accade in questi casi, riuscirà a instabilizzare l’atmosfera generando rovesci e temporali.
Attualmente tale “goccia di aria fredda in quota” si trova sui Balcani; il suo avvicinamento all’Italia ha già provocato la formazione di due minimi al suolo di 1010 hPa (uno sul basso Tirreno, l’altro sullo Ionio) che nella notte fra lunedì e martedì si fonderanno e saranno capaci di provocare diffuse precipitazioni anche sulla nostra regione.

Vediamo, quindi, quali sono le aree del territorio calabrese che potrebbero essere maggiormente colpite dai fenomeni, analizzando le mappe di precipitazione elaborate dal nostro modello ad alta risoluzione WRF-EMM2 consultabile liberamente cliccando qui.

L’irruzione dell’aria fredda sul basso Tirreno (stanotte sfonderà la -10° a 5700 m slm) tenderà a rendere potenzialmente instabile la stessa area a causa di una superficie marina ancora calda: a tal uopo si vede come l’indice MULI assumerà valori di -9, mentre il MUCAPE anche di 3000 J/Kg (valori che indicano che l’aria è potenzialmente adatta a provocare temporali intensi).
D’altra parte la presenza di una bassa pressione di 1009 hPa tenderà a “far da miccia” provocando i moti verticali dell’aria verso l’alto: tutto ciò provocherà la formazione, sul basso mar Tirreno, di temporali anche intensi che, dati i venti in alta quota da nord-ovest, dovrebbero poi interessare praticamente tutto il territorio regionale (vedi fig.1) nella notte tra lunedì e martedì.
Nella mattinata di martedì, invece, l’ingresso di aria al suolo più fresca e secca da nord, renderà l’atmosfera via via meno instabile, quindi avremo temporali residui solo su reggino e vibonese (fig.2).

Nel pomeriggio-sera di martedi, infine, il tempo sarà poco o al più parzialmente nuvoloso, con possibili ampi spazi di sereno che mostreranno un limpido cielo blu grazie all’azione della tramontana che, soprattutto sui versanti ionici cosentini e sul crotonose, spirerà moderata.
In ogni caso, sempre nel corso del pomeriggio-sera di martedì, saranno comunque possibili brevi piovaschi sui versanti esposti: Pollino, Sila greca, ed ancora sparsi fra reggino e vibonese (vedi fig.3).

Insomma, in sintesi, un peggioramento che dovrebbe entrare subito nel clou soprattutto nella notte fra lunedì e martedì, che dovrebbe registrare una pausa, almeno per quanto riguarda i fenomeni più intensi, nella giornata di martedì, ma che, comunque, dovrebbe rinvigorirsi mercoledì, quando la “goccia di aria fredda in quota” sfonderà nel Tirreno.
Ma di questo ne riparleremo domani sempre su www.meteoincalabria.com!!!

peggioramento

fig. 1

peggioramento

fig. 2

fig. 3

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