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Ennesimo impulso atlantico: piogge abbondanti

La nostra regione continua ad essere interessata da una serie di veloci perturbazioni atlantiche che generano condizioni di tempo moderatamente perturbato soprattutto sui versanti tirrenici con piogge accompagnate da venti tesi da ovest e intervallate anche da ampi sprazzi di sereno. Il tutto in un contesto mite, tanto mite da non permettere la comparsa della neve neanche ad alta quota: situazione davvero bizzarra visto che siamo nel periodo dell’anno statisticamente più nevoso per la nostra regione!!!

In ogni caso, un nuovo impulso atlantico ci interesserà a partire dalla tarda serata di oggi venerdì 12 febbraio, sviluppando tutti i suoi principali effetti nella giornata di domani sabato 13 soprattutto sul cosentino.

La figura 1, infatti, mostra le piogge cumulate sulla nostra regione nelle 24 ore di sabato, come previste dal modello ad alta risoluzione MC-EMM EMM2 (griglia 2 km) consultabile IN ESCLUSIVA nella sezione WRF del nostro sito: come si vede dall’intensa colorazione, tutte le aree tirreniche saranno interessate da piogge che però risulteranno abbondanti sul cosentino. In particolare sui versanti tirrenici del Pollino e sulla Catena Costiera Cosentina, si potranno toccare punte anche di oltre 100 mm; sul Savuto punte di 50/80 mm, sulla Sila (aree occidentali) punte di 90/100 mm, mentre su Serre Vibonesi e Aspromonte punte di 40/60 mm ma solo ad alta quota. 

Tali quantitativi, riferiti alle 24 ore, si scaricheranno soprattutto tra la notte e il primo pomeriggio di sabato, andando poi via via a scemare in serata.

Come evidenziato, inoltre, dalla figura 2 (sempre tratta dalle previsioni del nostro modello ad alta risoluzione), fra la notte e il primo mattino di sabato si verificheranno VENTI MODERATI e/o FORTI dai quadranti occidentali con valori medi di 30-50 km/h e punte anche di 70-90 km/h su Pollino, Serre Vibonesi e soprattuto sui versanti orientali della Sila.

A causa di questa ventilazione il mar Tirreno risulterà AGITATO soprattutto su vibonese, lametino e coste del cosentino (vedi figura 3 tratta dal Consorzio LAMMA).

Si noti che, stante la presenza di isoterme molto alte per il periodo attestanti su 7°/8° alla quota isobarica di 850 hPa cioè circa 1400 m slm, le abbondanti precipitazioni saranno esclusivamente sotto forma liquida anche sulle cime più alte!

Ripetiamo: una situazione veramente anomala di un inverno che non smette di essere sempre più bizzarro!

figura 1

figura 2

figura 3

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