Le ultime proiezioni modellistiche, confermano un cambio circolatorio sul nostro territorio per Capodanno.
Analizzando velocemente la situazione, passibile di diversi aggiustamenti, dato il considerevole lasso temporale, osserviamo che i tre principali modelli (GFS,ECMWF,GEM) nella loro elaborazione a medio termine, hanno come radice comune un possente spostamento di masse d’aria gelida di origine siberiana, richiamata da un Anticiclone con sede sul comparto Scandinavo in direzione del mar Nero e delle regioni balcaniche, fino alle sponde orientali del mar Adriatico.
Ad oggi sembra molto probabile che il nucelo di aria gelida debba rimanere confinato sull’europa orientale, niente freddo estremo sull’italia almeno nella prima fase quindi.
Il mediterraneo centrale, per il periodo in questione, sarà probabilmente teatro di contrasto tra l’aria gelida secca proveniente da est e un flusso di aria umida proveniente da ovest. La conseguenza di ciò potrebbe tradursi in un moderato guasto del tempo proprio in concomitanza con il primo giorno dell’anno a carico delle regioni tirreniche. Potrebbero verificarsi nevicate, anche a quote relativamente basse, visione modello GFS (fig.2) a causa di un blando minimo di bassa pressione in scorrimento da nordovest verso sudest sul tirreno o semplici passaggi nuvolosi con scarsi fenomeni associati come mostrato dal modello canadese GEM (fig.3) ed europeo ECMWF (fig.4). Evoluzione certamente intrigante, visto il piattume dell’ultimo mese ormai quasi al termine. Seguiranno aggiornamenti nella giornata di domani, restate su meteoincalabria!
fig.1
fig.2
fig.3
fig.4
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