Breve tregua, ma si intravede un nuovo peggioramento sull’Italia
La perturbazione che ha apportato deciso maltempo su quasi tutta Italia ormai si sta allontanando verso l’Europa Orientale. La pressione è destinata ad aumentare sull’Italia con tempo in miglioramento quasi ovunque; ma sarà una tregua molto breve: infatti sin da venerdì, una nuova saccatura Atlantica giungerà sul Mediterraneo Occidentale provocando un peggioramento del tempo sulla Sardegna (si veda figura in copertina: la saccatura è l’area verde che “affonda” proprio su Ovest Mediterraneo): nella serata di venerdì, inoltre, questa saccatura favorirà la formazione di una bassa pressione sul mar Tirreno (si veda figura in copertina: la bassa pressione al suolo è rappresentata dalle linee nere concentriche con la scritta “1015 L” in rosso) che, sabato, provocherà una nuova decisa fase di maltempo soprattutto al Centro e al Sud.
Giovedì 24 novembre 2022, per tutta la giornata si avrà la presenza di nubi sparse su Umbria, Abruzzo, zone interne del Lazio, regioni Adriatiche e zone interne del Sud Italia peninsulare, nonché sulla Sicilia settentrionale e sulla Sardegna. Saranno possibili rovesci su Abruzzo, Molise, Lazio interno e Puglia, mentre rovesci sparsi e qualche isolato temporale si verificherà ancora sulle aree Tirreniche meridionali della Calabria, su Stretto di Sicilia e su aree Tirreniche della Sicilia. In serata aumento della nuvolosità medio-alta sulle regioni di Nord-Ovest e sulle aree settentrionali di Toscana e Sardegna.
Temperature minime in calo sul Triveneto, sulle regioni Adriatiche e su quasi tutto il Sud Italia, ad esclusione di bassa Calabria e Sicilia dove saranno stazionarie o in lieve aumento. Rialzo delle minime previsto anche su Lazio, Umbria, Toscana e Liguria. Massime in rialzo su quasi tutta Italia, ad esclusione della Sardegna.
Il Maestrale continuerà a soffiare su quasi tutta la penisola con intensità moderata, rendendo il mar di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e i settori occidentali del Tirreno meridionale agitati, mentre il resto del Tirreno e l’Adriatico meridionale saranno molto mossi.
Venerdì 25 novembre, la nuvolosità andrà gradualmente ad aumentare su tutta la penisola, con piogge e temporali che interesseranno sin dal mattino la Sardegna per poi estendersi dal pomeriggio su Lazio e Toscana meridionale. In serata e tarda serata le piogge potrebbero interessare anche la Campania e i settori occidentali della Toscana e, più isolate, anche l’Umbria, i territori settentrionali delle Marche e la Romagna, con neve sull’Appennino Centrale oltre i 1800 m slm, sull’Appennino Romagnolo oltre i 1600 m slm.
Di seguito la mappa delle precipitazioni previste nell’arco delle 24 ore di venerdì sull’Italia, dal modello ad alta risoluzione Swiss 4×4 su base ECMWF.
Temperature minime in calo su Sardegna, Sicilia e bassa Calabria, in rialzo sul Nord Italia e sulle aree Appenniniche Centrali. Massime stazionarie o in lieve calo al Centro e al Nord Italia.
I venti ridurranno la loro intensità quasi ovunque e infatti anche i mari diminuiranno il loro moto ondoso diventando poco mossi o mossi. In serata, però, l’irruzione del Maestrale dal Golfo del Leone farà di nuovo aumentare il moto ondoso del mar di Sardegna che diventerà molto mosso e, a seguire nella notte a cavallo con sabato, anche agitato.
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