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Andamento della MJO (Madden Julian Oscillation)

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Andamento della MJO. L’oscillazione Madden-Julian è caratterizzata da una diffusione verso est di vaste regioni di piogge tropicali “amplificate” e “soppresse”, principalmente osservate sull’Oceano Indiano e Pacifico.

Fu scoperto nel 1971 dal dott. Roland Madden e dal dott. Paul Julian dell’American National Center for Atmospheric Research (NCAR), quando studiavano modelli di vento e pressione tropicale.Essi hanno osservato oscillazioni regolari nei venti tra Singapore e Canton Island nel Pacifico centro-occidentale equatoriale.

MJO
Un’area di maggiore piovosità tropicale è prima evidente nell’area occidentale dell’Oceano Indiano, che si estende verso est nelle calde acque del Pacifico tropicale. Questo schema di pioggia tropicale tende a perdere la sua identità mentre si muove sulle acque più fredde del Pacifico orientale, prima di riapparire nuovamente in qualche punto sull’Oceano Indiano.
Una fase umida di convezione rafforzata (precipitazioni) è seguita da una fase secca, in cui l’attività temporalesca viene soppressa. Ogni ciclo dura circa 30-60 giorni e ci sono 8 fasi.

Le fasi MJO
Fase 1 – La convezione rafforzata (precipitazioni) si sviluppa sull’Oceano Indiano occidentale.
Fase 2 e 3 – La convezione rafforzata (precipitazioni) si sposta lentamente verso est sopra l’Africa, l’Oceano Indiano e parti del subcontinente indiano.
Fase 4 e 5 – La convezione rafforzata (precipitazioni) ha raggiunto il continente marittimo (Indonesia e Pacifico occidentale)
Fase 6, 7 e 8 – La convezione rafforzata si sposta più a est verso il Pacifico occidentale, finendo per estinguersi nel Pacifico centrale.
Inizia il successivo ciclo MJO.
A seguito di una regione di convezione rafforzata (precipitazioni) è una regione di convezione soppressa (senza precipitazioni). Durante il ciclo MJO c’è un “dipolo” nelle anomalie delle precipitazioni. Ad esempio, nella fase 6 vi è una maggiore convezione sul Pacifico occidentale e una convezione soppressa sull’Oceano Indiano. Nella fase 2, è il contrario.

In che modo l’MJO influenza il tempo in tutto il mondo?
Ci sono diversi modi in cui l’MJO influenza il tempo mondiale:

– L’MJO crea condizioni favorevoli per l’attività dei cicloni tropicali, il che lo rende importante da monitorare durante la stagione degli uragani dell’Atlantico.
– La fase rafforzata delle precipitazioni del MJO può anche modificare l’inizio delle stagioni dei monsoni
– Ci sono prove che l’MJO influenzi il ciclo di El Nino Southern Oscillation (ENSO). Non causa El Nino o La Nina, ma può contribuire alla velocità di sviluppo e intensità degli episodi di El Nino e La Nina. L’MJO sembra essere più attivo durante gli anni ENSO neutri e deboli.
– Ci sono anche prove che suggeriscono che l’MJO possa influenzare l’inizio di un evento di Sudden StratosphericWarming (SSW).

In che modo l’MJO influisce sul tempo?
– Quando MJO è nella sua fase attiva sull’Indonesia e sul Pacifico occidentale, tende a guidare un’oscillazione del Nord Atlantico negativa (NAO) 2-3 settimane dopo.
– Un indice NAO positivo tende ad essere preceduto dalla fase 3 e 4 del MJO.
– Un indice NAO negativo tende ad essere preceduto dalla fase 6 e 7 che può provocare un pattern a “blocco” ed è spesso associato a condizioni climatiche più fredde su buona parte d’Europa.
– La scala temporale del MJO che influenza i regimi meteorologici dell’Atlantico settentrionale è in genere da 10 a 12 giorni.

Credits:
https://www.metoffice.gov.uk/weather/learn-about/weather/atmosphere/madden-julian-oscillation

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